Il momento giusto non esiste
- FlaviaFederico
- 7 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Articolo scritto con questa musica in testa: Se ti va ASCOLTALA QUI
Parole e pensieri personali per riprendere possesso di questo spazio. Buona lettura!

Sono una perfezionista, lo sono sempre stata.
A teatro, quando insegnavo, creavo liste su liste per tenere tutto sotto controllo e il più delle volte erano veramente utili, ma alcune volte no... le cose vanno come vogliono andare nonostante il nostro sforzo.
Nella vita di tutti i giorni ero ordinata, metodica, così come nelle relazioni.
Avevo dei giorni della settimana segnati per sentire gli amici, altri per vederli, altri per portare avanti progetti personali.
Tutto era incastrato meticolosamente, o almeno ci si provava a farle incastrare.
Con la pandemia, e tutti i drammi avvenuti poco prima, tutte le mie credenze sono crollate, sì proprio come un castello di carta che crolla al passaggio di un micio, o come la foschia che scompare con il calore del mattino, o come le impronte di sabbia portate via dalle onde... ho reso l'idea basica del disfacimento? Spero di sì.
Ecco, ora aggiungeteci il dolore e il dramma di tante cose poco belle e poco digeribili che ti capitano ad effetto domino, di conseguenza mi sono ritrovata la mente completamente in subbuglio.
In breve il mio cuore e la mia psiche hanno fatto crack.
Avanti veloce di quasi 5 anni... santo cielo mi vengono i brividi anche solo a pensare che sia passato tutto questo tempo, eppure eccoci qua.
Ho lavorato sodo per non lasciarmi sopraffare definitivamente dai pensieri orribili che mi stavano divorando poco alla volta. Mi sono sforzata per tornare ad esistere di nuovo e il risultato è che dopo cinque lunghissimi e velocissimi anni mi sono rialzata ed ho visto un flebile, un po' angusto e buio, ma pur sempre "domani".
Arrivo alla conclusione di questo flusso di coscienza ponendomi la domanda che voi che state leggendo vi siete posti "Quindi che ci vuoi dire con questo scritto? Cosa? Cosa vuoi?! Sù che mi inizia la serata e non posso stare tutto il tempo qua!"
La cosa che voglio dirvi è che in questi anni nei momenti dove stavo relativamente bene ho provato a creare qualcosa, a riprendere in mano questo spazio, quelli social, la mia vita artistica, ma mollavo inesorabilmente perché una parte di me mi urlava
I TEMPI NON SONO ANCORA MANTURI!!
Perché ero grassa, triste, non preparata, non interessante, non brava, non bella. Mi continuava a ripetere che ero una nullità perché non riuscivo a mettere due righe una accanto all'altra e quelle poche volte che riuscivo a farlo non erano cose formidabili, quindi perché condividerle?
Nessuno mi avrebbe mai seguita, letta, perché non avevo poi nulla di così speciale da dire.
Tanto vale farla finita, no?
Quindi iniziavo una cosa e poi la mollavo poco dopo illudendo le poche aspettative che avevo creato su progetti che faticosamente avevo cercato di portare avanti. Non era perfetto, nulla lo era. Perché perseverare?
Un circolo.
Oggi sto scrivendo questo articolo per dirvi che quell'ombra oscura si è dissipata, proprio come la nebbiolina con il primo caldo del mattino, proprio come la seconda stagione di "The Midnight club", proprio come i 18 gradi da aprile a ottobre.
In questi anni ho capito molte cose, sono cambiate molte cose, ma quello che mi sento di dire qui è che:
Il momento giusto non esiste.
Se avete bisogno di tempo per scacciare l'ombra che vi sta mangiando la vita staccate tutto e prendetevi cura di voi, ma quando questa sarà stata messa a tacere non perdete altro tempo, se volete fare una cosa, se avete un'idea, un progetto o anche solo la voglia di riaprire un blog per scriverci le vostre cose fatelo, anche solo per voi, perché la vita perfetta non esiste neanche se tutto gira per il verso giusto e a furia di aspettare quel "è tutto ok, posso iniziare finalmente" sono passati anni ed energie e voi avete atteso un momento che non sarebbe mai arrivato e che mai arriverà in futuro.
Siate imperfetti nelle cose che fate, prendetevi la libertà di sbagliare, di rovinare rapporti, di scrivere cose di cui vi pentirete poco dopo, iniziate progetti per abbandonarli, scattate foto brutte e non apprezzatevi allo specchio, muovetevi nel mondo.
Condividete ciò che volete, elevatevi, prendetevi cura di voi, non aspettate più.
Volevo concluderla con "Siate affamati, siate folli" ma mi pareva ridondante visto la portata di ovvietà presenti qui sopra, ma sul serio... fate ciò che volete con chi volete, chissenefrega della perfezione e della gente.
Dedico queste parole alle persone che mi hanno salvata la vita.
Ora vi toccerà sorbirvi progetti creativi di dubbio gusto!
(vi voglio bene)
F.
Foto presa su Pinterest senza firma e fonte. Se qualcuno riconosce l'artista me lo faccia sapere, grazie!
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